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Malossers 16/04/2020

I’m Fabio Canetoli, don’t stop me now

Come due parti dello stesso componente combaciano perfettamente per scaricare il massimo della potenza e l’energia, così è l’incontro tra Malossi e Fabio Canetoli, avvenuto 35 anni fa: un acceleratore di competenze, esperienze, successi.

Che le storie di Malossi e Fabio si incrociassero, era destino.
Nascere a pochi metri dallo stabilimento, passare le giornate nell’officina di papà Franco e sentir crescere dentro di sé la stessa passione per i motori e la velocità.
Ed è qui che Fabio e la Malossi danno vita a una collaborazione che ha contribuito a rendere Malossi ciò che è oggi.
Nessuno allora avrebbe potuto dirlo, forse Fabio osava solo sognare di diventarlo: Responsabile del reparto Ricerca e Sviluppo.

Lavorare nel reparto R&D Malossi

Un ruolo fatto di infinite ore lavorate, investite a sperimentare gomito a gomito con Ugo e Andrea Malossi, senza badare all’orologio né ai calendari. Fatto di venerdì che, anziché chiudere una settimana lavorativa, aprono i week end di gare dei Trofei che non solo Fabio ha visto nascere ma che ha contribuito a far crescere. “Partecipando – ricorda – nei primissimi anni ’90 anche al debutto degli scooter. Eravamo al Motor Show di Bologna: 12 coppie di piloti a confrontarsi presso l’area 48. Io, che mi presentavo nell’insolita doppia veste di preparatore e pilota, facevo coppia con Piero Bolognesi e avevo curato personalmente la preparazione dei mezzi. La seconda piazza conquistata mi diede grandi soddisfazioni.”
Durante le gare “Sono lì per tutti, non faccio sconti o regali a nessuno. Sono lì per fornire un servizio, per dare consigli e suggerimenti, per mettere ogni pilota nella stessa condizione. Affinché la pista ci dia le risposte di cui abbiamo bisogno: là dove i piloti vedono agonismo e voglia di vincere, io vedo l’occasione per testare prodotti, materiali e intuizioni.”

Gli scooter più veloci del mondo

Il desiderio di provare a ottenere la perfezione, di spostare sempre più in là il limite, ha portato Fabio e la Malossi, in collaborazione con Drudi, Pirelli, Mauro Sanchini e Jorg Muller, a costruire scooter capaci di fissare 6 record del mondo di velocità sulla pista del lago salato di Bonneville – Utha (USA) nel Settembre 2017, – record ancora imbattuti (Record Mondiali sul chilometro lanciato e sul miglio lanciato per la categoria 50 cc con le velocità di 114.823 km/h (71.347 mph) e di 71.294 mph (114.737 km/h). Record Mondiali con una velocità di 133.002 km/h (82.643 mph) sul chilometro lanciato e 82.436 mph (132.668 km/h) sul miglio lanciato per la categoria 85cc e rispettivamente 142.088 km/h (88.289 mph) e 88.181 mph (141.914 km/h) con motore di categoria 100cc).

“È stata un’esperienza molto intensa, di grande impegno e grandissima soddisfazione. Abbiamo creato un team che, proveniente da realtà diverse, è stato in grado di girare subito ai massimi regimi e produrre risultati strabilianti. Faro poi nel contesto della pista di Bonneville, in cui i migliori piloti, meccanici e preparatori si mettono in gioco, aumenta ulteriormente la soddisfazione per l’impresa portata a termine”.
Quando sei un predestinato, anche la tua musica preferita lo è: la canzone che meglio descrive Fabio è una delle più famose dei Queen, suo gruppo preferito: don’t stop me now…

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